Detrazioni Fiscali 50%

Sono quasi 20 anni che il bonus delle detrazioni fiscali per una ristrutturazione edilizia viene prorogato. Lo ricordiamo: coloro che ristrutturano la propria abitazione hanno diritto ad un’agevolazione fiscale, fino al 31 dicembre 2023. Anche le porte scorrevoli possono usufruire di tale beneficio. Cerchiamo di fare chiarezza e di spiegare come avviene lo sconto iniziando subito a dare una buona notizia:

le detrazioni fiscali del 50% saranno protratte quindi per tutto il 2023 così come quelle del 65% legate al risparmio energetico (ecobonus). La norma è presente nella legge di Bilancio approvata il 15 ottobre 2022 (cdm num.87). Per maggiori informazioni potete consultare la guida dell’ Agenzia delle entrate.

 

detrazioni-porte-scorrevoli

Cosa significa detrazione fiscale, quanto risparmio:

se noi ristrutturiamo la nostra casa e spendiamo ad esempio 30 mila euro, abbiamo la possibilità di portare in detrazione il 50%. Ovvero 15mila euro. L’importo deve essere diviso per 10, quindi 1500 euro. Ogni anno, sulla dichiarazione dei redditi, possiamo portare in detrazione per l’appunto 1500 euro. Si tratta di un bello sconto fiscale.

Per quel che riguarda la porte scorrevoli, per beneficiare dell’ agevolazione, esse devono ricadere nell’ ambito di una ristrutturazione edilizia e non quindi in una mera sostituzione di una porta preesistente. Al punto 1 della guida alle detrazioni fiscali per ristrutturazione della casa l’Agenzia delle Entrate fa sapere che è ammissibile detrarre le spese per l’acquisto di una porta se si tratta di ” una demolizione di modesta entità, realizzazione di chiusure o aperture interne alla casa che non modifichino lo schema distributivo delle unità immobiliari e dell’edificio oppure con demolizioni di modeste proporzioni di muratura.” In questo caso via libera all’ agevolazioni per l’acquisto di porte scorrevoli sia che si tratti di manutenzione ordinaria che straordinaria.

Bonus 110% per acquisto di porte

attualmente si può avere la detrazione del 110% dei costi sostenuti per l’acquisto di porte interne se questo è collegato ad interventi mirati al miglioramento delle prestazioni antisismiche (ad esempio demolizione e ricostruzione di un edificio per migliorarne le performance in caso di terremoti).

 

Cosa devo fare per godere della detrazione e avere il rimborso del 50%

Bisogna innanzitutto effettuare il pagamento della porta con bonifico bancario o postale. Sulla causale dobbiamo indicare il riferimento alla norma (articolo 16-bis del Dpr 917/1986), il nostro codice fiscale o di chi paga, partita iva o cf di chi ci vende le porte. Se ci sono più persone che godono della detrazione bisogna riportare il codice fiscale di tutti.

Sul modello fiscale della dichiarazione dei redditi, nell’ anno successivo, va indicato l’importo da detrarre. Ad esempio sul 730 si compila il quadro E, sezione III A, rigo dall’ E41 all’ E44: “Spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio“. Nella colonna 9 si mette l’intero importo sostenuto per la ristrutturazione (comprese spese per l’acquisto delle porte), nella colonna 8 la singola rata (ovvero il 50% della spesa diviso per 10).

 

4 Comments

  1. Avatar marcella russo Marzo 21, 2016
  2. Avatar Alessandra Giugno 27, 2016
    • Avatar Marcello di Porte Scorrevoli Settembre 2, 2016

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